// MAURIZIO PIO ROCCHI, artista e bioagricoltore
I miei alberi
Nel 2005 ho completato l'opera. Ho piantato 3210 alberi con le mie mani, buca dopo buca, con i miei figli
che mi portavano gli alberelli di un anno d'età. Per gli altri 14.000 ho dovuto chiedere aiuto perché non avrei fatto
in tempo vista la primavera incombente...Adesso quesce, lecci, sughere, tigli, aceri campestri, meli e peri selvatici, ornelli
e cornioli hanno sei anni e, dove la terra è più generosa, sono alti anche quattro metri.
Fino al 2055 nessuno potrà tagliare alcuno degli alberi.
Il clima intorno a casa nostra sarà un pò diverso.
Tanti animali selvatici avranno altro spazio disponibile.
L'aria sarà di sicuro più fresca e migliore.
I tre falchi reali che volano per metà dell'anno sopra il nostro piccolo pezzo di mondo forse aumenteranno di numero.
L'Arcipelago di Arte et Agricoltura sarà un pò migliore di come l'ho trovato.